Shiatsu in caso di emicrania

L’emicrania e il mal di testa hanno due cose in comune: provocano dolore e rientrano tra i disturbi più frequenti a livello mondiale. In Svizzera circa 1 milione di persone soffre di emicrania. Lo shiatsu può avere un effetto riequilibrante, prevenire gli attacchi di emicrania e ridurre l'assunzione di farmaci.

30.01.2023

Tutti conosciamo le cefalee. Le più comuni sono quelle tensive, che iniziano dalla nuca e possono estendersi a tutta la testa fino alla fronte. Sono noti anche fitte alle tempie o dolori sordi e opprimenti, si ha la sensazione di avere un «cerchio alla testa». In caso di emicrania, invece, i sintomi sono molto più accentuati. I dolori si presentano all’improvviso e sono spesso unilaterali. Le persone colpite parlano a volte di una «tempesta nella testa». I dolori vengono descritti come acuti, martellanti, pulsanti, contraenti e lancinanti. Si aggiungono inoltre altri sintomi come fotosensibilità, nausea e vomito. Circa il 15% di tutte le persone colpite soffre inoltre dei cosiddetti sintomi dell’aura emicranica, come disturbi visivi, del linguaggio o dell'equilibrio.

L'emicrania ha diversi fattori scatenanti

Sovraffaticamento, stress, fasi di riposo (emicrania del fine settimana) e alterazione del ritmo sonno-veglia, così come sbalzi ormonali nel ciclo femminile, possono essere fattori scatenanti dell'emicrania. Durante un attacco di emicrania i sistemi di regolazione del dolore non funzionano correttamente. Ciò significa che le persone colpite reagiscono in modo ipersensibile agli stimoli quali luce intensa, rumore, singoli alimenti o alcol. Mentre una passeggiata all'aria aperta può essere utile in caso di normale mal di testa, se si soffre di emicrania si rivelano spesso di aiuto, oltre ai farmaci, solo il riposo e il buio, nell’attesa che l’attacco si attenui.

L'energia ristagna nella zona della testa

Le persone colpite hanno di solito alle spalle una sofferenza lunga e ci vogliono anni prima di ricevere la diagnosi giusta e la terapia adeguata. Secondo la dottrina della salute dell'Estremo Oriente, in cui rientra anche la terapia Shiatsu, in caso di emicrania spesso l'energia ristagna nella zona della testa. Sono comuni le tensioni alle spalle e alla nuca. Esse impediscono il flusso naturale dell'energia vitale e causano una riduzione della connessione energetica tra testa e corpo. La terapia complementare, con il suo approccio olistico, può aiutare ad alleviare la sofferenza.

Trattamento con una delicata pressione delle dita

La terapia shiatsu mira, tra l’altro, a rilassare e a liberare il flusso energetico nella zona tra la testa e il corpo, ossia in prossimità dei disturbi, ma anche in aree corrispondenti ad altre parti del corpo. Con una delicata pressione delle dita, vengono trattati l’intero corpo e i meridiani, viene stimolata e fatta fluire l'energia vitale fino a raggiungere una sensazione di apertura e pienezza. Viene così rafforzata anche la capacità di autoregolazione. Le persone colpite hanno un migliore accesso alla percezione del proprio corpo e sperimentano cosa significa lasciarsi andare e rilassarsi. Possono così affrontare le difficili circostanze di vita e lo stress con maggiore serenità.

©Associazione Svizzera di Shiatsu

Attraverso il cambiamento verso una maggiore autonomia

Una parte importante della terapia complementare è il colloquio terapeutico. Esso aiuta a identificare alcune abitudini e alcuni schemi comportamentali come fattori scatenanti dell'emicrania, a modificarli laddove possibile e a riflettere su di essi. Lo shiatsu può dare accesso, tramite il livello fisico, a tematiche che prima non venivano messe in relazione con l'emicrania. Quando queste nuove conoscenze comportano un cambiamento delle circostanze di vita, le persone colpite sviluppano un senso di empowerment e di cura della propria persona. Non sono più impotenti di fronte agli attacchi di emicrania.

Prova dell’efficacia

In uno studio del 2017 è stato dimostrato che lo shiatsu può essere di supporto nel trattamento dell'emicrania. I partecipanti allo studio sono stati trattati con un antidepressivo, con lo shiatsu o con un abbinamento di entrambi. Lo shiatsu ha ridotto il bisogno di antidolorifici più dell'antidepressivo e, a differenza di quest'ultimo, non ha provocato effetti collaterali.

Autore:

Associazione Svizzera di Shiatsu

www.shiatsuverband.ch

Fonti:

Verein Migräneforschung Schweiz, www.kopfwww.ch

https://shiatsuverband.ch/shiatsu-als-therapie/forschungsdaten

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