09.01.2023
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Quando si desidera perdere chili, la maggior parte delle persone si mette a dieta, ma spesso il successo raggiunto è solo temporaneo, poiché nel giro di poco tempo si ricade nelle vecchie abitudini alimentari. L'Ayurveda terapia, con metodo della Terapia Complementare, si basa su un approccio olistico.
Come può l'Ayurveda contribuire al raggiungimento del peso sano?
La/il terapista complementare esegue da prima un’anamnesi centrata sul metodo ayurvedico nel quale viene stabilita la propria costituzione, definiti con la/il cliente gli obiettivi che quest’ultima/o desidera raggiungere e vengono individuati eventuali squilibri. Sin dal primo incontro viene messa l’attenzione sulle risorse e i punti di forza del cliente in modo da aumentare l’autostima.
Attraverso la terapia complementare viene rafforzata la percezione del sé per individuare le cause che ci portano a mangiare in modo scorretto e malsano e gettare così delle nuove basi e orientamenti per la nostra salute. I massaggi ayurvedici aiutano ad attivare il metabolismo dei tessuti, eliminare le tossine e stimolare l'autoregolazione. Il colloquio terapeutico gioca un ruolo altrettanto importante poiché aiuta il cliente a fissare degli obiettivi, trovare nuove soluzioni e vie per gestire al meglio il quotidiano ed implementare man mano i nuovi impulsi con lo scopo di raggiungere un benessere fisico e psichico. Il terapista complementare pone insieme al cliente il focus sui punti di forza, sull’autostima e sull’ottimismo in modo da imparare a gestire in modo sempre più autonomo situazioni difficili e a ritrovare il proprio l’equilibrio innato.
Nell’Ayurveda si dice “siamo ciò che riusciamo a digerire”.
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Attivare il fuoco digestivo
Per riuscire a perdere i chili superflui con successo e in modo duraturo, dobbiamo innanzitutto attivare il nostro fuoco digestivo ovvero “agni”. Solamente accendendo il fuoco digestivo riusciamo ad attaccare il grasso resistente. Per migliorare il fuoco digestivo esistono varie possibilità:
Altrettanto importante è tener conto del metabolismo e della forza di digestione della singola persona, poiché ciò che può andare bene per una persona non va necessariamente bene per un’altra, siamo degli individui e ognuno è diverso e di conseguenza ogni percorso di terapia viene adattato alla persona.
L'alimentazione di oggi
al giorno di oggi ci siamo allontanati molto da una nutrizione e stile di vita in sintonia con la propria costituzione e questo fa sì che tante persone si ritrovano non solo con chili superflui ma pure con gonfiori, bruciore di stomaco, pesantezza e stanchezza dopo i pasti, emicrania e mancanza di energia in generale. La terapia ayurvedica affronta sempre i disturbi in modo olistico e si concentra prima sul piano fisico, poi su quello emotivo e mentale, per trattare i disturbi non solo a livello sintomatico ma anche causale.
Riconoscere le proprie motivazioni come chiave del successo
Quando si inizia un percorso di terapia complementare è fondamentale porsi alcune domande: “da dove nasce il bisogno di dimagrire e quale obiettivo voglio raggiungere?” E’ importante capire le vere motivazioni che ci spingono a cambiare qualcosa di noi. Diventare consapevoli del fatto che vogliamo migliorare qualcosa di noi stessi per noi, e nessun’altro, è un passo essenziale verso il successo e maggiore salute e benessere.
Autore:
Florence Steger, terapista complementare con diploma federale, metodo Ayurveda terapia
Centroayurharmony, Stabio (TI)
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