21.07.2023
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Nella quotidianità noi esseri umani siamo esposti a influenze, fattori di stress e di rischio in continua evoluzione. Lamentele, dolori, malattie, colpi di destino e sofferenze emotive sono inseparabili dalla vita. La terapia complementare ci aiuta a elaborare queste circostanze stressanti e ad adattarci ai cambiamenti che ne conseguono.
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Regolazione consapevole e inconsapevole
Se troviamo un modo adeguato e vantaggioso di affrontare le circostanze stressanti, la vita quotidiana ci risulta più facile. L'equilibrio dinamico viene ristabilito. In kinesiologia, questa interazione inconscia e consapevole viene messa in relazione con gli eventi attuali e la nostra percezione attraverso il pensiero, il sentimento e l'azione e viene trattata nel lavoro sul corpo e nella conversazione.
Immaginando metaforicamente i nostri movimenti come un fiume, possiamo chiamare le difficoltà che interferiscono con il flusso e lo deviano. Quando il fiume ristagna o si blocca, si offre il metodo della terapia complementare kinesiologica. Si elaborano strategie e risorse, si mettono in discussione prospettive e abitudini. In questo modo possiamo modificare i meccanismi consapevoli e inconsapevoli. Un flusso fluido di movimenti diventa di nuovo possibile.
Con il movimento al movimento
Il trattamento kinesiologico consiste nel lavorare sul flusso del movimento, con il movimento stesso. Qualunque sia la ragione dell'interruzione o del blocco di questo flusso, il risultato finale è che il corso naturale delle cose è bloccato. Le ragioni di questi blocchi sono diverse come i loro effetti: il mal di schiena può avere cause diverse dalla semplice tensione muscolare. Con il supporto professionale di un chinesiologo, è possibile scoprire perché si adotta una postura tesa e come liberarsi da essa per ottenere una nuova sensazione corporea.
Allargare il campo d'azione, anche solo di poco e senza dolore, può migliorare la qualità della vita delle persone colpite.
Equilibrio interno ed esterno
Le sfide che affrontiamo sono destinate ad avere un impatto sul nostro equilibrio interno ed esterno. L'incapacità di superarle o di integrarle nella nostra vita può portare a uno squilibrio fisico, psicologico o mentale. La mobilità in queste tre aree è essenziale per poter affrontare le diverse situazioni della nostra vita.
Che si tratti di sfortuna, di una separazione, di una spirale di stress o di difficoltà di apprendimento, il loro superamento determina il nostro sviluppo futuro. È proprio qui che la mobilità è importante, perché non fare nulla, stare fermi, ci impedisce di lavorare nella giusta direzione
Imparate a gestire queste situazioni utilizzando la kinesiologia, un metodo terapeutico complementare, per promuovere il vostro benessere e la vostra salute generale.
Autore
Tom Bertschi, KomplementärTherapeut mit eidgenössischem Diplom, Methode Kinesiologie, Zürich
Berufsverband für Kinesiologie KineSuisse, www.kinesuisse.ch
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