10.10.2023
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Un supporto sicuro e benevolo
Un paziente, chiamiamolo signor P., soffre di disturbi d'ansia. Il suo medico gli consiglia la terapia craniosacrale come complemento alla psicoterapia. Dopo aver appreso che la sua assicurazione integrativa rimborserà parte dei costi del trattamento, il signor P. prende appuntamento con un terapista craniosacrale della sua zona. Durante la prima seduta di terapia craniosacrale, il signor P. parla al terapeuta della sua ansia. Parla anche della sua insicurezza generale e del conseguente ritiro sociale. Mentre il signor P. parla, la terapeuta gli chiede di fermarsi più volte e di sentire quali sentimenti e sensazioni fisiche il racconto provoca. A volte gli riflette affermazioni importanti per assicurarsi di aver capito bene. In questo modo il signor P. sente di essere realmente compreso e preso sul serio.
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Ein Gefühl von Verbundenheit und Einheit
Durante un trattamento di terapia craniosacrale, i clienti possono sentirsi per un momento più sollevati internamente grazie a un coordinamento consapevole nonché a un tocco delicato e rilassante. Rallentano le attività nel corpo, diminuiscono i pensieri, si affinano i sensi e trovano spazio le emozioni. Allo stesso tempo, sia il contatto verbale che quello attraverso le mani del/della terapista confermano ai clienti che non sono soli nel loro processo interiore, bensì che vengono accompagnati in modo fiducioso e benevolo. Questo può creare una sensazione di profonda connessione e unità, una sensazione di sicurezza e di supporto. Ciò permette di orientarsi meglio e di trovare un nuovo equilibrio interiore. Attraverso queste esperienze consapevoli e integrate, è possibile ritrovare più facilmente e più a lungo questo stato di equilibrio e leggerezza anche al di fuori della seduta terapeutica.
Ritrovare il respiro
Improvvisamente, però, i sentimenti che si manifestano sono quasi troppo forti per il signor P.. Il suo cuore inizia a battere forte e veloce, si stringe nel petto e l'ansia aumenta. La terapeuta rimane calma e presente al suo fianco. Fa capire al signor P. che non è solo con i suoi sentimenti. Gli chiede gentilmente di approfondire la respirazione, di sentire il suo corpo a contatto con il lettino da massaggio e di trovare un punto del suo corpo che senta relativamente calmo in quel momento. Questi piccoli interventi aiutano il signor P. a regolarsi di nuovo. Allo stesso tempo, il terapeuta gli dà la sensazione di non essere in completa libertà rispetto ai suoi sentimenti. Questo gli permette di approfondire consapevolmente i suoi sentimenti, invece di allontanarsi da essi.
La differenza tra il passato e il presente
Nella conversazione finale, il signor P. si rende conto che la paura è sorta nel momento in cui si è lasciato andare e ha abbandonato il controllo. Improvvisamente compare nella sua mente l'immagine di come da bambino veniva picchiato dal padre alcolizzato quando non prestava attenzione e si allontanava dalla sua strada. Il terapeuta craniosacrale assiste empaticamente a questo ricordo e poi invita il signor P. a guardarsi intorno nella stanza e a notare dove si trova in questo momento. Questo fa sì che il signor P. si renda conto di non essere più il ragazzo indifeso di allora, ma un uomo adulto al sicuro. Nel corso del processo terapeutico, il signor P. imparerà sempre meglio a passare consapevolmente da un bambino in balia degli altri a un uomo adulto. Lasciarsi andare e arrendersi diventerà di nuovo possibile senza sentimenti di paura.
Un pezzo dopo l'altro nella confidenza
Il signor P si sente sicuro e compreso nel rapporto con il suo terapeuta craniosacrale. Alla fine della seduta, si rende conto con stupore di quanto si sia già mosso e cambiato in meglio in una sola ora. La sensazione di sicurezza e di connessione ha permesso al suo sistema nervoso di regolarsi meglio, consentendo all'intero organismo di rigenerarsi. La produzione di ormoni dello stress è passata ai cosiddetti ormoni del benessere. Grazie a questa esperienza consapevole e integrata, sarà in grado di ritrovare questo stato di equilibrio e leggerezza in modo migliore e più duraturo anche al di fuori della seduta terapeutica. Il contesto sicuro della terapia craniosacrale offre molte opportunità iniziali di esercitarsi per fare nuove esperienze, eventualmente correttive. Il signor P. prende un secondo appuntamento.
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I terapisti complementari aiutano i loro clienti a percepire e comprendere i messaggi del corpo e a ricavarne modi specifici di vedere e agire per sostenere il proprio processo di recupero. La consapevolezza del corpo è un prerequisito per la fiducia in se stessi e quindi una chiave per affrontare l'ansia.
Autore:
Cranio Suisse®, Schweizerische Gesellschaft für Craniosacral Therapie, www.craniosuisse.ch
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